Gli asteroidi fino a qualche decina di metri di diametro possono ruotare molto velocemente, completando un'intera rotazione in pochi minuti. Non è chiaro se i piccoli rotatori veloci (fast rotators in inglese) siano in grado di mantenere polvere e piccoli granelli di ghiaia (tipicamente chiamati regolite) sulla loro superficie, o se invece questi materiali vengono espulsi nello spazio esterno a causa della rapida rotazione.
Per capire le proprietà superficiali degli asteroidi, abbiamo sviluppato un modello per stimare la conducibilità termica degli asteroidi vicini alla Terra di piccole dimensioni e a rotazione veloce. Il nostro approccio si basa sulla comparazione tra l'effetto Yarkovsky misurato tramite la determinazione orbitale, e il valore atteso calcolato usando un modello matematico, che dipende dai parametri orbitali, fisici e termici dell'oggetto. I parametri necessari sono dedotti da una distribuzione derivata dalla popolazione di asteroidi vicini alla Terra, oppure determinati dalle osservazioni tenendo in considerazione la relativa incertezza. Con queste informazioni a disposizione, possiamo produrre una distribuzione di densità di probabilità per la conducibilità termica tramite un metodo Monte Carlo. I risultati possono suggerire se la regolite è presente su questi oggetti oppure no.
Inoltre, poiché le misurazioni dell'effetto Yarkovsky sono diventate comuni grazie all'astrometria moderna, il nostro modello può essere applicato ad un grande numero di asteroidi vicini alla Terra. Ciò potrebbe consentire di comprendere le proprietà globali della popolazione di NEO e di investigare se l'inerzia termica e le proprietà superficiali dipendono dalle dimensioni o dal periodo di rotazione dell'oggetto.
L'asteroide 2011 PT. L'asteroide (499998) 2011 PT è un piccolo oggetto vicino alla Terra con un diametro di 35 metri, che ruota con un periodo di 11 minuti. Applicando il nostro modello, abbiamo scoperto che l'effetto Yarkovsky misurato può essere ottenuto solo quando la conducibilità termica K della superficie è bassa. La distribuzione di probabilità trovata per la conducibilità termica è bimodale, con due valori più probabili che si aggirano intorno a 0.0001 e 0.005 W m−1 K−1 (vedi Figura 1, pannello superiore). Inoltre, la probabilità che K sia inferiore a 0.1 W m−1 K−1 è almeno del 95%. Traducendo i risultati in termini di inerzia termica, abbiamo trovato che questa e' limitata a 11+7-5 o 88+90-45 J m−2 K−1 s−1/2 (vedi Figura 1, pannello inferiore). Questo risultato è stato inaspettato e potrebbe indicare che la superficie di 2011 PT è coperta da uno strato isolante termico, composto da un materiale simile alla polvere lunare.